Come forse letto sugli organi di stampa, siamo ad informarti che lo Yachting Club Torri a partire dal 1 gennaio 2024 non avrà più a disposizione i piazzali e la zona della sede storica.

Ti invitiamo quindi a liberare gli spazi da imbarcazioni o altro materiale entro il 1 DICEMBRE 2023.
 
Per la stagione futura rimane inalterata la possibilità di tesseramento FIV, la presenza delle boe alle quali cercheremo di dare sempre l'assistenza del passaggio con gommone.
Stiamo anche lavorando per trovare una sede alternativa che ci possa garantire il prosieguo dell'attività durante la fase del cantiere. Vi teniamo aggiornati.
Yachting Club Torri ASD

Cari Soci,

mai come in quest'anno tribolato mi è stato difficile accingermi a scrivere la mia tradizionale letterina con le notizie riguardanti lo svolgimento della stagione appena conclusa accompagnata dagli auguri di Natale.

 

Non mi faccio grandi illusioni, osservando il decorso altalenante della pandemia, ma spero che per la nostra prossima apertura di primavera il numero dei contagi siano di un'altra dimensione, sono vicino a tutti coloro che in famiglia hanno avuto dei dispiaceri.

 

Per quanto invece riguarda la gestione del nostro Circolo il 2020 è andato meglio di quanto pessimisticamente avessi previsto.

C'è stato un aumento nel numero di nuovi Soci, abbiamo riempito tutte le boe con nuove barche nonostante ci sia stato un naturale avvicendamento.

 

I corsi di vela, seppur ridotti, sono andati a buon fine sino alla fine di settembre grazie agli istruttori Valerio, Martina, Matteo e Daniele, coordinati dall'ottima nostra segretaria Elisabetta e che, districandosi tra le gravi problematiche del momento, con il loro impegno sono riusciti nell'intento.

 

Siamo riusciti, anche con l'aiuto dei colleghi dello Yacht Verona, ad organizzare nel migliore dei modi le regate che avevamo in programma e speriamo di poterlo fare anche nella prossima stagione.

 

Unico rimpianto di quest'anno è stato quello di non aver potuto, per la prima volta in 71 anni, organizzare la mitica cena sociale, spero che nella prossima stagione ci permettano di recuperarla con gli interessi.

Come ultimo, ma sicuramente il più importante appunto, in agosto ci sono state le elezioni per il rinnovo del nostro C.D.A.

 

Ho accettato per la quinta volta l'incarico di ricoprire per i prossimi cinque anni la carica di Presidente di questo prestigioso Yachting Club.

Però la cosa importante di queste elezioni è stato l'aver rinnovato il gruppo dei Consiglieri che, dopo aver accettato l'incarico, li ho già visto molto motivati e pieni di buona volontà. I nuovi eletti sono Matteo Piacentini, Cristian Fava Salaorni e Daniele Balzanelli ai quali auguriamo un profiquo lavoro.

 

Cari Soci Vi aspetto tutti all'apertura di aprile 2021 sperando che le attuali avversità si siano attenuate così da permetterci il ritorno alla normalità, nel frattempo Vi auguro che passiate delle serene e felici Festività e, come sempre, .…................. Buon Vento.

 

 

Pubblichiamo quanto ricevuto:

                                                                                                  Verona 14 maggio 2019

Signor Presidente dello Yachting Club Torri,

mi perdoni ma i vecchi vivono di ricordi e così, leggendo che anche il fabbricato dello YCT verrà demolito, mi tornano alla mente i tempi e le motivazioni che portarono alla fondazione della Fraglia della Vela di Torri ( poi Yachting Club Torri)  e alla costruzione della sede.

Mia mamma e mio papà si accorsero di amarsi “ai Canevini” .  Si sposarono (1927) e da allora gli Albarelli e i Cherubini divennero e si sentirono parte della vita di Torri. Ciò da un senso al seguito.

Nella darsena della villa di mio nonno Tullio (di cui porto il nome) tenevamo due  “canotti”. Così  chiamavamo le imbarcazioni in legno diverse dalle “gondole” che usavano i pescatori. Mio cugino Fabio Cherubini ne aveva attrezzata una delle due con vela al terzo e fu con questa che trasmise a me e poi agli altri amici  (Orlandi, Ceruti, Madella, Tedesco, Bellini e altri), la passione per la vela.

Per motivi di lavoro i mie famigliari avevano rapporti con il dottor Angelini di Riva, dirigente e animatore dell’unica associazione velica esistente sul Garda: la Fraglia della Vela di Riva. Fu lui ad insistere perché usassimo imbarcazioni “vere” e fondassimo la seconda associazione velica del Garda. Eravamo a fine anni 40 ma non ricordo se l’iscrizione alla FIV avvenne nel 1949  o  1950.

Mio nonno, constatato che l’entusiasmo per la vela aveva contagiato molti di noi, mi regalò un milione di lire perché costruissimo la sede ammonendomi però di farmelo restituire … sia pure in comode rate.  Cosa che avvenne anche perché, per non venir meno all’ammonimento e per finanziare l’attività, ci  impegnammo negli anni successivi anche nell’organizzazione di feste da ballo  al Lido di Torri durante l’estate  e al  “Lorenzino” a  Verona durante l’inverno.

Io (nato nel 1930) gareggiavo con la star  1692  (anche nelle 100miglia) e mio prodiere era solitamente Alberto Madella dal fisico robusto, ma in regate meno impegnative avevo la gioia di sostituirlo con mio cugino Massimo che pur dimostrando non comune attitudine era però molto giovane (1938) e quindi, allora, “leggero”.

Quando mio padre ci lasciò (1953) mio fratello Fabio aveva 10 anni. Dovetti assumermi altre responsabilità e quindi rallentare e poi abbandonare l’attività agonistica favorendo e assistendo  con comprensibile gioia e compiacimento alla crescita e quindi ai successi di Fabio.             

Alcuni incisi:

Arturo Campanardi  fu il primo “custode”. La chiamavamo “il macchina” perché faceva di tutto al punto da aver costruito con le sue mani il prolungamento del pontile sul quale poi installammo una gru residuato di guerra. E insegnò a nuotare alla gran parte dei giovani che frequentarono la Sede. Quando venne a lavorare alla Albarelli a Verona, gli subentrarono  i bravi e valenti  Galletti Mansueto “Cetto”  e Galletti Domenico“Meco”.

L’idea di costruire il Lido di Torri fu dell’ing. Mario Orlandi,  in quegli anni Sindaco di Torri. Non ci mise “solo” l’idea ma ben altro anche con la compartecipazione della mia famiglia.

Fabio Cherubini carrista, venne rimpatriato dall’Africa dopo essere stato ferito. Segui un periodo di cure e di relativa normalità ma nel maggio del 1945 le conseguenze delle ferite ebbero il sopravvento e perse l’uso degli arti inferiori.  Ciò non gli impedì di continuare a veleggiare prima sullo  “snipe” (il vessillo dello YCT è per questo un “beccaccino” stilizzato) e poi su un lightning. E’ stato il primo Presidente dell’Associazione.

 

Con i più cordiali saluti. 

 

Siamo nel vento dal 1949, questo è il 69° anno dalla nostra fondazione, secondo Club per anzianità del nostro meraviglioso lago ma non secondo ad alcuno in quanto a gloria sportiva.

 

Ad avvalorare le mie parole, in gennaio nell'Aula Magna dell'università di Padova abbiamo ricevuto dalle mani del Presidente del C.O.N.I. Dott. Malagò la stella d'oro al merito che è la massima onorificenza ad una società sportiva e dopo quelle di bronzo e di argento avute nel passato ora siamo gli unici ad averla.

 

L'anno prossimo compiamo 70 anni e stiamo cercando di organizzare dei degni festeggiamenti per tale importante ricorrenza.

Al momento abbiamo a disposizione pochissimi mezzi economici per far fronte alle spese organizzative, anche perchè le spese impreviste in questo anno sono state molte, purtroppo la vetustà del nostro Club sta portando al lento ma inevitabile collasso delle strutture: crollo soffitto magazzino, deterioramento degli intonaci e per ultimo, ma il più oneroso, la rottura del motore della nostra datata grù.

 

Per far fronte a dette spese, nostro malgrado, dovremo ritoccare alcune quote sociali.

 

Finalmente, tra le innumerevoli delibere di fine anno, l'amico Sindaco Stefano Nicotra ha approvato il nostro progetto e così finalmente partirà la riqualificazione di tutta la zona “Lido Bagni” che diventerà la prestigiosa sede del nostro Yachting Club che non dovrà invidiare alcun altro circolo.

 

Tra le notizie positive abbiamo, anche quest'anno, l'ottimo risultato conseguito dalla “Scuola Vela”, siamo riusciti ad arricchire il parco barche con due “rsFeva” ideali per i ragazzi che escono dai corsi optimist, con l'occasione ringrazio tutti gli istruttori che con la loro competenza e responsabilità si sono prodigati al riguardo.

 

Continuando ringrazio tutti i collaboratori che si sono adoperati nell'aiutarmi nella conduzione dello Yachting e spero continuino a farlo in vista di un 2019 che prevedo sarà molto impegnativo.

 

Con questo Vi saluto e Vi aspetto alla tradizionale apertura di Aprile e, nel contempo, auguro a tutti Voi ed alle Vostre famiglie delle felici Festività e, come al solito,...........

 

 

....................................................Buon vento!! 

 

Il Vostro Roberto Calvetti

VIDEO CAMPIONATO ITALIANO MINIALTURA ORC 2016

“UN CIRCOLO È GRANDE PER LE VITTORIE SPORTIVE MA SOPRATTUTTO LO È PER LE PERSONE CHE LO COMPONGONO”

 

 

 

CAUSA PROBLEMI CON IL VECCHIO INDIRIZZO DI POSTA COMUNICHIAMO CHE LA NUOVA MAIL DI RIFERIMENTO SARA':

 

 

INFO@YCTORRI.COM

 

 

 

buon vento a tutti....

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